La presidente della Commissione von der Leyen è stata in India per un accordo commerciale con New Dehli.
L’atteggiamento dell’India nei confronti dell’aggressione russa in Ucraina è stata molto ambigua, al pari della Cina. La potenza asiatica non ha voluto sbilanciarsi nella condanna al Cremlino per i suoi rapporti commerciali non imponendo sanzioni alla Russia. Da settimane, infatti, Usa e Ue chiedono a Modi di prendere una posizione chiara sul conflitto.
L’India ha ripreso le esportazioni verso la Russia e sembra che le motivazioni di una mancata condanna siano sostanzialmente di natura commerciale ed economica. New Delhi sembra voler approfittare di questo momento di isolamento economico della Russia per aumentare il suo flusso commerciale. Per questo motivo, l’Ue ha deciso di lanciare un’esca all’India che possa abboccare, un’offerta commerciale appunto.
La presidente Ursula von der Leyen è andata in missione in India dove ha incontrato il premier Narendra Modi manifestando le sue preoccupazioni riguardo l‘assenza di una condanna nei confronti di Mosca da parte di Nuova Dehli e puntando su commercio, tecnologia e sicurezza. La strategica dell’Ue è appunto quella di avvicinare l’India a Bruxelles per allontanarla da Mosca e non su un piano politico ma su un piano commerciale.
L’Ue ricorda a Modi l’importanza geopolitica di questa guerra
L’incontro tra von der Leyen e Modi si è basato soprattutto sull’energia di cui l’India ha una grande sete, per questo il suo interesse commerciale con la Russia. Il paese asiatico inoltre ha intenzione di promuovere le fonti rinnovabili come chiave anche per l’indipendenza energetica. Da parte dell’Ue c’è la necessità di diminuire la sua dipendenza manifatturiera dalla Cina, potrebbe così spostare la sua manifattura verso l’India. Per aumentare la cooperazione, Bruxelles e New Delhi hanno deciso di creare un Trade and Technology Council.
Nonostante Modi non abbia intenzione di politicizzare gli accordi commerciali la presidente von der Leyen ricorda al premier indiano che “Il risultato della guerra in Ucraina avrà conseguenze anche per la regione indopacifica“. Inoltre, la presidente Ue ha dichiarato: “E’ importante, in Asia come in Europa, che le frontiere siano rispettate. Ci troviamo davanti a un momento chiave: la risposta che diamo oggi alla Russia definirà il sistema internazionale e la cooperazione globale”.